Recarsi per la prima volta nella Daunia significa cedere a due emozioni, la meraviglia e la sorpresa. Sì, perché questa terra che si trova nella parte più settentrionale della Puglia, compresa tra il Tavoliere, il promontorio del Gargano ed il Subappenino Dauno, rivoluziona tutti gli stereotipi di una Puglia tutta mare, sole e, negli ultimi anni, movida sfrenata.
La Daunia è per i viaggiatori, per chi sa ancora meravigliarsi dello straordinario patrimonio artistico perfettamente conservato, del variare delle stagioni che, con i loro colori, modulano quelli della natura che è sempre affascinante, anche in questa, dove le viti a spalliera, scarne, lasciano negli occhi l’idea del sonno produttivo, così come la terra in attesa della prossima semina. La Daunia è squisita accoglienza della sua gente che, grazie alla via Appia-Traiana prima e alla Francigena poi ha visto, da qui, nel corso dei secoli passare il mondo: Normanni, Svevi, Angioini, Spagnoli, Borboni e pure briganti hanno lasciato parte della loro civiltà.
L’occasione della visita è stata l’ Educational Tour Vino e Cultura, organizzato dal Gal Meridaunia, appassionata organizzazione di promozione del territorio. Un binomio vincente dunque, il vino espressione di un territorio che ne rappresenta la cultura più autentica.
[…] A conclusione dell’intensa giornata l’emozionante esperienza della cena in cantina a La Marchesa. Ad accoglierci Sergio e Marika Grasso, profondo conoscitore di tutto il processo produttivo lui (ci tiene a precisare che controlla di persona ogni pianta ed ogni grappolo), spumeggiante, raffinata padrona di casa e comunicatrice lei.
Con grande emozione ci presentano l’ultimo nato della casa “L’Istante della Marchesa”, il loro primo metodo classico rosè annata 2017 perché, come è inciso nella gabbia del tappo “Non esiste altro tempo che questo meraviglioso istante” .
Ca va sans dire: la frase di Alda Merini è un idea della straordinaria Marika, il genius loci di Cantina La Marchesa. Magnifico anche Il Melograno , Daunia Rosato Igt, che ricorda la ciliegia, la fragola ed il lampone a cui si aggiungono sfumature di rosa canina.
Articolo di Carmen Autuori.